Lo Spiritual Trio di Fabrizio Bosso a San Francesco del Prato, Parma

18 Settembre 2019

Il 7 ottobre 2019, il progetto sulla black music del trombettista inaugura “Il Suono nella Bellezza”, rassegna a sostegno del restauro della chiesa-cantiere, trasformata in palco d’eccezione.

Dopo la prima di “Luisa Miller” nell’ambito del Festival Verdi 2019, la collaborazione col Teatro Regio porta nella chiesa-cantiere di San Francesco del Prato a Parma un nuovo ciclo di straordinari concerti, organizzati con il sostegno di Opem e Suite 152.

Alle 20:30 del 7 ottobre 2019, ad aprire la serie di eventi,riuniti sotto l’etichetta de “Il Suono nella Bellezza” epensati per sostenere i lavori di restauro con l’intero ricavato, sarà lo Spiritual Trio,personale omaggio di Fabrizio Bosso alla musica nera, nella variante Gospel e Spiritual. Tra le più affascinanti imprese del trombettista, il progetto nasce con Alberto Marsico e Alessandro Minetto all’organo e alla batteria e arriva a San Francesco del Prato con due album alle spalle, nella convinzione che interpretare in maniera personale e intensa i canti della tradizione popolare black sia una strada da percorrere con piglio esplorativo, alla ricerca di un vero e proprio repertorio.

Attiva già dal 2008 e tutta piemontese, la formazione nasce con l’intento di catturare i sensi con ritmi carichi e sonorità coinvolgenti che aggiungono al repertorio tradizionale preso in esame elementi swing e innesti hard bop, in un’insolita unione tra sacro e profano che intreccia il jazz alla musica per il Signore, per poi allargare la propria esplorazione agli inni spirituali.

Tra i musicisti italiani più importanti e apprezzati all’estero, Fabrizio Bosso ha portato i propri attacchi micidiali, il suo senso dello swing e un torrenziale eloquio in giro per il mondo, partecipando a eventi leggendari come il DC Festival di Washington, collaborando con giganti e istituzioni del calibro di Dee Dee Bridgewater o della London Symphony Orchestra e pubblicando dischi anche per la storica etichetta Blue Note. Noto al grande pubblico per le partecipazioni a Sanremo al fianco di Sergio Cammariere, Simona Molinari, Raphael Gualazzi e Nina Zilli, il musicista è un vulcano di idee, tra le quali rientrano gli strepitosi omaggi a Duke Ellington e Dizzy Gillespie

Con circa 20 incisioni in un curriculum che include anche l’apparizione a numerosi festival internazionali, Alberto Marsico è un alfiere della causa dell’Hammond, strumento col quale ha affiancato per anni Ron Ringwood e la sua gospel band, affinando uno stile versatile che spazia tra jazz, soul, blues, funk e, appunto, gospel. La mano sinistra gli consente di disegnare con forte senso ritmico agili linee di basso che lo trasformano in una completa sezione ritmica.

È invece la batteria ad aver portato Alessandro Minetto a esibirsi nelle più prestigiose rassegne musicali internazionali e in locali dall’aura mitologica. Nella sua agenda di collaborazioni, spiccano nomi da brividi come Lee Konitz, Ronnie Matheus, Bud Shank, Benny Golson, Piero Odorici, Ares Tavolazzi o Jimmy Villotti. Solo per citarne alcuni.

I successivi appuntamenti, in programma rispettivamente il 14 e il 15 ottobre, avranno come protagonisti Massimo Quarta con l’Orchestra I Musici di Parma – diretta da Vassili Christopoulos – e il Trio di Parma.

È possibile acquistare i biglietti nella Biglietteria Teatro Regio di Parma, al prezzo di 45 euro per il posto unico e di 100 euro per il miniabbonamento.

tel. 0521 203999

e-mail: biglietteria@teatroregioparma.it

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