“Libertà va cercando”. Le ferite umane rivisitate tra cultura e spiritualità
Nota bene: Non è possibile “seguire l’evento da casa”.
La Gazzetta di Parma ha dato un’indicazione errata per un probabile refuso.
È possibile partecipare solo in presenza.
La prenotazione è consigliata, ma non obbligatoria: sono accolti tutti.
In questo Ottobre Francescano 2024 le inevitabili ferite della vita vengono “curate” per la libertà, paradossalmente all’interno della chiesa ferita dai due secoli di utilizzo penitenziario. Libertà va cercando. Il coraggio della speranza: suggestioni dalla Divina Commedia è il titolo della serata, di cui sarà protagonista Gregorio Vivaldelli, ma – grazie a lui – saranno soprattutto Dante e la Bibbia.
Secondo Dante il desiderio di libertà è capace di alimentare il coraggio della speranza. In questo nostro tempo, provato da numerose difficoltà, molte persone sono assetate di nuovi modelli di vita. Le “ferite” della vita possano trasformarsi solo grazie a un cambiamento di vita. Possono allora diventare sorprendenti “feritoie”, attraverso cui può passare anche l’esperienza della misericordia di Dio.
L’appuntamento è per sabato 12 ottobre 2024 alle ore 20:30 nella Chiesa di San Francesco del Prato, realizzato a cura dell’Ordine Francescano Secolare, Fraternità locale di San Francesco del Prato, in collaborazione con i Frati e i Volontari del Santuario.
La prenotazione – tramite questo link – è consigliata.
Gregorio Vivaldelli
Vive a Riva del Garda (TN). Sposato con Emanuela, è padre di quattro figli.
Ha conseguito a Roma la Licenza di specializzazione in Scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico e il dottorato in Teologia biblica alla Pontificia Università Lateranense. Insegna Sacra Scrittura negli Istituti Teologici della Diocesi di Trento. Svolge un servizio di formazione biblica intervenendo a conferenze e a giornate di spiritualità. Attraverso serate pubbliche e momenti di formazione, con linguaggio coinvolgente ed esistenziale, condivide il fascino e l’attualità del viaggio di Dante nella Divina Commedia.