Franco Arminio, “Sacro Minore”. Reading poetico il 22 settembre

19 Settembre 2022
foto articolo Franco Arminio, “Sacro Minore”. Reading poetico il 22 settembre

San Francesco del Prato è un luogo dalle linee semplici e alte, che ispirano silenzio e sacralità. Eppure la sua spiritualità francescana è stata violata e la chiesa scon-sacrata. Da allora questo edificio ha recluso uomini nel crimine da scontare, più che nel peccato da perdonare: dell’uomo ha raccontato l’ombra e la devianza più che la bellezza e la sacralità.

Qui in San Francesco del Prato il poeta e “paesologo” Franco Arminio viene a riflettere sul sacro e sull’umano bisogno di fiducia, giovedì 22 settembre alle ore 21.00.

Offrirà un reading poetico per affrontare uno dei temi più intangibili di sempre: il sacro. Da acuto osservatore del reale, cercherà di articolare una riflessione collettiva sul bisogno di spiritualità e fiducia oggi, coinvolgendo il pubblico nella poesia e nel dialogo.

Probabilmente in libreria il prossimo anno, l’ultimo lavoro letterario di Arminio si sta concentrando proprio sulla domanda religiosa. Da non praticante si interroga sulla visione della realtà, anche alla luce degli avvenimenti che stanno segnando gli ultimi tempi. 

Questa serata di poesia è programmata in collaborazione con il Festival Francescano 2022, con cui frati e volontari di San Francesco del Prato collaborano da alcuni anni. Il Festival Francescano lo scorso anno aveva portato a Parma Stefano Zamagni e Giovanna Brambilla (notizia ed evento). Anche quest’anno ha un calendario fitto di eventi a Bologna nei giorni 22-25 settembre, ma crescono anche le collaborazioni fuori dal capoluogo emiliano. 

Tra i main partner del Festival organizzato dal Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna spicca la presenza parmigiana di Chiesi, che sostiene in particolare la serata di poesia in San Francesco del Prato.

Franco Arminio – biografia

Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato molti libri, che hanno raggiunto decine di migliaia di lettori.

Da anni viaggia e scrive, in cerca di meraviglia e in difesa dei piccoli paesi. Ispiratore e punto di riferimento di molte azioni contro lo spopolamento dell’Italia interna, ha ideato e porta avanti la Casa della paesologia a Bisaccia e il Festival “La luna e i calanchi” ad Aliano.

L’ultima opera letteraria di Arminio, edita da Einaudi, dal titolo provvisorio è «Sacro minore», sarà in libreria il prossimo anno. Intende esprimere la visione religiosa di un non praticante, anche alla luce degli avvenimenti più attuali. «Gli uomini devono ritrovare un rapporto con la trascendenza: da soli non sappiamo più farci buona compagnia – dice Arminio -. La guerra lo sta dimostrando ancora di più: le parole di pace più forti in assoluto le sta dicendo Papa Francesco».

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